Chi sono?

Fotografare è una azione che aiuta lo sguardo. Un esercizio che riempe l’anima e crea consapevolezza su dove viviamo e perché. 

Attraverso oltre quarant’anni di dedizione alla fotografia, ho avuto il privilegio di collaborare con una vasta gamma di creativi della comunicazione: individui visionari, ma radicati nella realtà. Ogni progetto intrapreso ha avuto un obiettivo ben definito, che, sì, poteva essere di natura commerciale, ma spesso mirava anche a promuovere valori culturali e sociali profondi.

Nel mio percorso, ho sempre creduto che le immagini dovessero trasmettere più di semplice estetica; esse dovevano portare con sé un contenuto pregnante, capace di suscitare emozioni, riflessioni, e trasmettere messaggi universali. Le mie fotografie sono state pensate come simboli carichi di significato, che vanno oltre l’apparenza per cogliere l’essenza stessa della tematica trattata.

Per me, l’estetica è una parte importante, ma il contenuto è prioritario. Le mie immagini mirano a esprimere concetti profondi, a narrare storie, a sollevare questioni cruciali della nostra società. Ogni dettaglio, ogni angolazione, ogni colore è scelto con cura per veicolare un messaggio chiaro e potente.

Ritengo che la bellezza sia un elemento imprescindibile nella vita di ognuno di noi. Non si tratta solo di un concetto estetico, ma di una dimensione che nutre l’anima e ci connette con il sublime. La bellezza può essere trovata ovunque, anche nei luoghi più inaspettati o nelle situazioni più difficili. Ed è proprio attraverso la bellezza che possiamo trovare conforto, ispirazione e speranza.

Nel corso della mia carriera, ho cercato di trasmettere questo messaggio: che la bellezza è una forza potente che può trasformare il nostro modo di vedere il mondo e di affrontare le sfide che ci si presentano. Ogni immagine che catturo è un invito a contemplare la bellezza che ci circonda e a riscoprire la magia della vita.

Questo sito, raccogliere il mio mondo e la mia visione. Raccoglie anche un po di sperimentazione. Ma è soprattutto una narrazione con l’uso della fotografia.

A 18 anni progettavo il mio futuro, suonavo la chitarra comprata, in offerta, alla “Ricordi”  e facevo fotografie con la Nikon F.  Perché era “mitica” e mi gratificava moltissimo, ma poi in realtà, ho continuato il “mestiere” usando soprattutto un banco ottico e il medio formato. 

Poesia di Adelio Rigamonti